Il 15 luglio 2022 è entrato in vigore il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D. Lgs. n. 14 del 12/01/2019, così come modificato dal D. Lgs. n. 83 del 17/06/2022), che disciplina le situazioni di crisi o insolvenza del debitore, sia esso consumatore, professionista o imprenditore, definendo le diverse procedure a cui poter ricorrere.
Tale normativa è stata introdotta in attuazione della Direttiva UE 2019/1023, Direttiva sull’Insolvenza, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione.
La sua entrata in vigore era inizialmente prevista per il 15 agosto 2020, ma a causa della pandemia da COVID-19 è stata rinviata più volte anche al fine di recepire i principi della Direttiva sull’Insolvenza. A decorrere dal 15 luglio 2022, la nuova legge sostituisce la precedente legge fallimentare italiana (Legge Fallimentare, Regio Decreto n. 267 del 16 marzo 1942).
La normativa ha confermato il ruolo degli OCC, Organismi per la composizione della crisi da sovraindebitamento, istituiti con la L. n. 3 del 27/01/2012 (cosiddetta Legge Salva Suicidi), ai quali cittadini privati e piccole imprese si possono rivolgere per provare a risolvere la crisi da sovra-indebitamento e cercare di ottenere l’esdebitazione, e ha affidato alle Camere di Commercio la gestione della procedura di Composizione negoziata della crisi d’impresa, già introdotta con il D.L. n. 118 del 24 agosto 2021, convertito con la legge n. 147 del 21 ottobre 2021.
La norma così modificata, ha quindi rimosso ogni riferimento agli OCRI (Organismi per la prevenzione della crisi d’impresa) a cui aveva originariamente affidato il compito di gestire i procedimenti di allerta e di assistere gli imprenditori nei procedimenti di composizione assistita della crisi, in favore dello strumento della Composizione negoziata della crisi d’impresa.
Il complesso di norme, inoltre, elenca e regolamenta gli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza, ovvero le misure, gli accordi e le procedure volti al risanamento dell’impresa e alla liquidazione del patrimonio o delle attività.
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