La Camera di commercio
Natura, funzioni e storia
Il legislatore va oltre: definisce anche il perimetro delle funzioni degli enti camerali, introducendo novità interessanti (e altrettanto sfidanti) in occasione dell'ultima Riforma camerale disciplinata dal D.Lgs. n. 219/2016, tanto da riscrivere interamente l'articolo 2 della citata Legge, attribuendo una rosa ricca di compiti, ovvero:
Alla Camera di commercio è dato sviluppare i compiti illustrati nell'ambito dell'autonomia finanziaria e normativa che le sono riconosciute. Tuttavia non li sviluppa in modo isolato ma in stretto coordinamento e collaborazione con:
- pubblicità legale generale e di settore mediante la tenuta del registro delle imprese, del Repertorio economico amministrativo e degli altri registri ed albi;
- formazione e gestione del fascicolo informatico di impresa e punto unico di accesso telematico;
- tutela del consumatore e della fede pubblica, vigilanza e controllo sulla sicurezza e conformità dei prodotti e sugli strumenti soggetti alla disciplina della metrologia legale, rilevazione dei prezzi e delle tariffe, rilascio dei certificati di origine delle merci e documenti per l'esportazione;
- sostegno alla competitività delle imprese e dei territori
d-bis) valorizzazione del patrimonio culturale nonché sviluppo e promozione del turismo;
d-ter) competenze in materia ambientale attribuite dalla normativa;
- orientamento al lavoro e alle professioni anche mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e privati competenti, in coordinamento con il Governo e con le Regioni e l'ANPAL attraverso in particolare:
- la tenuta e la gestione del registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro;
- la collaborazione per la realizzazione del sistema di certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali e nell'ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro;
- il supporto all'incontro domanda-offerta di lavoro;
- il sostegno alla transizione dalla scuola e dall'università al lavoro;
- assistenza e supporto alle imprese in regime di libera concorrenza da realizzare in regime di separazione contabile;
- attività oggetto di convenzione con le regioni ed altri soggetti pubblici e privati riguardanti gli ambiti della digitalizzazione, della qualificazione aziendale e dei prodotti, del supporto al placement e all'orientamento, della risoluzione alternativa delle controversie.
Alla Camera di commercio è dato sviluppare i compiti illustrati nell'ambito dell'autonomia finanziaria e normativa che le sono riconosciute. Tuttavia non li sviluppa in modo isolato ma in stretto coordinamento e collaborazione con:
- il Sistema camerale, in particolare sotto la guida di Unioncamere nazionale e, a livello regionale, con l'appoggio delle Unioni regionali delle Camere di commercio, nel nostro caso Unioncamere del Veneto ;
- il network "specifico" dell'Ente, ovvero una rete di rapporti duraturi, anche istituzionalizzati (Convenzioni, Protocolli d'Intesa, Accordi ecc), con molteplici attori dei sistemi amministrativo ed economico, locali e non, sia pubblici che privati, che si traducono in collaborazioni operative di natura progettuale o di servizio;
- la partecipazione in società, consorzi ed altri enti come investimenti a lungo termine aventi natura strategica per l'espletamento delle funzioni camerali, alcuni dei quali rappresentano un vero e proprio "braccio operativo" della Camera, poiché posseggono le caratteristiche e le competenze tecniche specifiche che l'Ente per sua natura non può sviluppare al suo interno (Soggetti partecipati).
Nell'esercizio della propria autonomia finanziaria e normativa la Camera di commercio adotta:
Organi preposti all'amministrazione ed alla gestione
Diversamente invece, la vigilanza sul sistema camerale spetta al Ministero dello sviluppo economico per le funzioni ed i compiti attinenti alla competenza dello Stato e alle regioni nelle materie di propria competenza.
La Legge citata n. 580/1993 definisce anche il concetto di circoscrizione territoriale entro la quale la Camera esercita la propria azione, che nel caso della nostra Camera di commercio è rappresentata dalle province di Treviso e di Belluno.
Nelle sedi maggiori e staccate presta servizio il personale camerale organizzato in aree dirigenziali a loro volta strutturati in settori e uffici. L'articolazione dei servizi è consultabile nel sito web istituzionale in Amministrazione trasparente alla voce Organizzazione.