Cronotachigrafi digitali
La Commissione Europea, con i regolamenti CEE 2135/98 e CE 1360/2002, ha stabilito che, per quanto riguarda l'autotrasporto, i cronotachigrafi digitali devono sostituire gli attuali cronotachigrafi dotati di fogli di registrazione cartacei (analogici).
Obbligo ed esenzioni
Il Regolamento CE 561/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea l'11 aprile 2006, con l'art. 27 ha reso obbligatoria l'introduzione del cronotachigrafo digitale a partire dal 1° maggio 2006.
(Il termine iniziale era stato inizialmente fissato al 5 agosto 2005, la circolare del 26 luglio 2005 n.664/MOTI del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti aveva concesso un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2005)
Quindi, tutti i veicoli:
- di nuova immatricolazione,
- e adibiti al trasporto su strada di merci (veicoli di portata superiore a 3,5 tonnellate) e di viaggiatori (veicoli superiori ai 9 posti),
dal 1° maggio 2006 devono essere equipaggiati con il nuovo cronotachigrafo digitale.
NOTA:
Anche gli automezzi adibiti al trasporto di merci superiore alle 12 tonnellate e quelli adibiti al trasporto di persone superiore alle 10 tonnellate, immatricolati dopo il 1° gennaio 1996, devono avere il nuovo cronotachigrafo: l'installazione sarà effettuata nel caso sia necessario sostituire il vecchio apparecchio.
Esenzioni
Lo scorso 10 ottobre 2007, nella Gazzetta Ufficiale n. 236, è stato pubblicato il Decreto 20 giugno 2007, che ha previsto i casi di esenzione dall'obbligo del cronotachigrafo digitale, che sono:
- i veicoli o una combinazione di veicoli di massa massima autorizzata non superiore a 7,5 tonnellate, impiegati dai fornitori di servizi universali di cui all'art. 2, paragrafo 13, della direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 1997, concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio per la consegna di spedizioni nell'ambito del servizio universale
- i veicoli impiegati nell'ambito di servizi fognari, di protezione contro le inondazioni, di manutenzione della rete idrica, elettrica e del gas, di manutenzione e controllo della rete stradale, di nettezza urbana, dei telegrafi, dei telefoni, della radiodiffusione, della televisione e della rilevazione di emittenti e riceventi di televisione o radio
- veicoli speciali che trasportano materiale per circhi o parchi di divertimento
- veicoli impiegati per la raccolta del latte nelle fattorie e la restituzione alle medesime dei contenitori di latte o diprodotti lattieri destinati all'alimentazione animale
- i veicoli adibiti a scuola guida per l'ottenimento della patente di guida o dell'attestato di idoneità professionale e per il relativo esame, purché non utilizzati per il trasporto di persone o di merci a fini di lucro
Cos'è
Il cronotachigrafo digitale è uno strumento elettronico che permette di registrare i tempi di guida e di riposo dei conducenti di autocarri con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, in ottemperanza alle disposizioni previste dal Regolamento CEE 3820/85 (anche autobus).
Le motivazioni
Si tratta di un progetto su scala europea, motivato dal fatto che il cronotachigrafo analogico è soggetto a frodi da parte di utilizzatori, creando quindi dei problemi di utilizzo e di affidabilità, specialmente nella lettura dei dati sul disco.
L'Unione Europea ha pertanto deciso di procedere alla realizzazione e alla diffusione di un nuovo apparecchio di controllo più affidabile e sicuro, grazie alla nuova tecnologia digitale.
Chi è obbligato ad avere il nuovo cronotachigrafo
Sono obbligati al possesso del cronotachigrafo digitale tutti i soggetti che svolgono attività di trasporto e che rientrano nei seguenti parametri:
- guidino veicoli che superano le 3,5 tonnellate di PMA (PESO MASSIMO AUTORIZZATO) per il trasporto di merci (rimorchio compreso) o i 9 posti (autista compreso) per il trasporto di viaggiatori, sia con carico che a vuoto;
- operino sul territorio di uno Stato membro dell'Unione Europea;
- effettuino trasporti nazionali o internazionali;
- siano lavoratori dipendenti o artigiani;
- siano italiani o stranieri;
- compiano trasporti per conto proprio o per conto terzi.
Officine autorizzate al montaggio e alla taratura del tachigrafo digitale
L'elenco delle officine è disponibile al seguente link:
www.metrologialegale.unioncamere.it/content.php?p=tach.6.
Come funziona
Il dispositivo è costituito da una tessera con microprocessore (carta tachigrafica) - formato smart card - dove sono riportati i dati del conducente.
L'insieme delle informazioni sul luogo di partenza e sulle caratteristiche del veicolo sono memorizzate insieme alle ore di guida e di riposo.
Sarà possibile effettuare controlli anche relativamente agli eventuali conducenti che si alterneranno alla guida dello stesso autocarro.
I dati relativi al mezzo saranno conservati per un anno, mentre il badge dell'autotrasportatore manterrà il ricordo degli ultimi 28 giorni.
Tipi di carte tachigrafiche
Ci sono quattro tipi di carta, con una propria funzione ed un utilizzo specifico a seconda che appartenga al conducente, all'mpresa, alle autorità di controllo o all'officina di manutenzione:
- la carta del conducente, di colore bianco, personalizzata con foto, firma e dati anagrafici del conducente, registra tutte le attività dell'autista per un periodo di almeno 28 giorni. È rilasciata dalla nazione di residenza e dura 5 anni;
- la carta dell'azienda, di colore giallo, personalizzata con i dati dell'azienda, permette di leggere i dati registrati nella memoria dei cronotachigrafi installati sui propri mezzi. È rilasciata dalla nazione dove l'azienda ha sede legale e dura 5 anni;
- la carta dell'officina, di colore rosso, personalizzata con i dati dell'officina e del responsabile tecnico, è utilizzata per la verifica e la manutenzione dei cronotachigrafi.È rilasciata dalla nazione che ha autorizzato l'officina, assieme ad un codice PIN, e dura 1 anno;
- la carta dell'autorità di controllo, di colore blu, personalizzata con il nome dell'organo di controllo, permette anch'essa di controllare i dati registrati sui cronotachigrafi. Dura 2 anni.
Controlli
I controlli, autenticati da una firma digitale, sono possibili sia mediante uno schermo, che attraverso una stampante in dotazione.
I dati registrati restano totalmente protetti da falsificazioni e sono, dunque, completamente attendibili, anche per la facilità di consultazione che consentirà agli organi preposti di accedere ai percorsi del veicolo commerciale ed ai tempi di lavoro (e quindi di guida) dell'autotrasportatore, con estrema facilità.
Modalità di richiesta della carta tachigrafica
- presso lo sportello dell'Ufficio Servizi digitali: negli orari di apertura (vedi box "Per informazioni" a destra)
- tramite posta: si consiglia di contattare l'Ufficio al fine di evitare l'invio di richieste incomplete
I moduli di richiesta sono disponibili nella sezione modulistica
Modalità di rilascio della carta tachigrafica
Il sistema di registrazione e caricamento dei dati non permette il rilascio immediato della carta.
Come riportato nell'art. 6 della modulistica, la carta tachigrafica richiesta sarà resa disponibile, presso gli sportelli, entro 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda.
Nel caso sia stato scelto l'invio della carta tramite posta raccomandata, eventuali responsabilità di ritardo non potranno essere attribuite all'Ente Camerale.
Malfunzionamento della carta e sostituzione
Nel caso di malfunzionamento della carta tachigrafica è necessario, per la sua sostituzione, presentare una domanda di emissione (barrare la casella: malfunzionamento) e restituire la tessera non funzionante alla Camera di Commercio.
La sostituzione è gratuita nel caso la domanda di sostituzione per problemi tecnici venga presentata entro sei mesi dalla data di emissione.
Trascorso tale termine, è previsto il pagamento di € 17,00 per diritti di segreteria.
In entrambi i casi, la nuova carta tachigrafica emessa avrà la stessa scadenza di quella sostituita.
Richiesta di modifica dei dati contenuti nella carta
Il conducente titolare di una carta in corso di validità può richiedere l'emissione di una nuova carta, in sostituzione di quella in suo possesso ed ancora in corso di validità, in caso di modificazione di uno dei dati amministrativi stampati sulla facciata della carta e registrati nella memoria della stessa; in tal caso il conducente, all'atto della consegna della nuova carta, deve restituire quella precedentemente rilasciata in corso di validità.
La richiesta di sostituzione della carta è obbligatoria nel caso di cambio dei dati riferiti alla patente di guida.
Il costo della carta è di € 37,00 e la sua validità di 5 anni.
Costi
Il rilascio di una carta tachigrafica comporta un costo di € 37,00 per diritti di segreteria.
Solo per la carta officina, è prevista l'imposta di bollo di € 16,00.
L'eventuale spedizione della carta tachigrafica comporta un costo di € 3,17.
Dal 1° ottobre 2022, con l'introduzione del PIN telematico, non è più dovuto il costo di invio.
Il ruolo della Camera di Commercio
Il D.M. n. 361 del 31/10/2003, del Ministero per le Attività Produttive (ora Ministero dello Sviluppo Economico), ha fissato le competenze relative alla gestione dell'attività del cronotachigrafo digitale.
Questo decreto ha individuato le Camere di Commercio per due specifiche competenze in tale ambito:
- autorità per il rilascio delle carte tachigrafiche
- organismo per l'esame e l'istruttoria delle richieste di autorizzazione delle officine e dei montatori, che vogliono operare come manutentori del nuovo cronotachigrafo digitale.
(Il rilascio dell'autorizzazione compete al Ministero dello Sviluppo Economico)
Il successivo Decreto del 11/03/2005 ha stabilito le modalità e le condizioni per il rilascio delle omologazioni dell'apparecchio di controllo e delle carte tachigrafiche, nonché delle autorizzazioni per le operazioni di montaggio e di riparazione.