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Programma degli interventi economici per l'anno 2013

Linee d'azione e modalità per la presentazione delle domande di contributo

Definizione delle linee d'azione

La Giunta della Camera di Commercio di Treviso, nel quadro delle iniziative a favore dello sviluppo economico territoriale, ha approvato, con il provvedimento n. 259 del 14 dicembre 2012, il Programma degli interventi economici per l'anno 2013, secondo un disegno coordinato che, partendo dagli obiettivi strategici fissati con il Programma Pluriennale 2011-2015 , tiene conto delle strategie delineate in sede di Relazione Previsionale e Programmatica per l'esercizio 2013 nonché della relativa disponibilità massima per gli interventi economici stessi, fissata - in sede di preventivo economico 2013 dell'Ente - in Euro 10.000.000,00.

Detta disponibilità massima, con riferimento al DPR 2.11.2005, n. 254 "Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio", si riferisce a iniziative nuove da avviare e realizzare nell'anno 2013, salvo eccezioni relative a progetti pluriennali con valenza su piú esercizi e ad azioni già deliberate e che si traducono in costi imputabili all'esercizio di cui trattasi.

Le linee in cui il succitato Programma si articola si suddividono, da un lato, in Iniziative istituzionali, ricorrenti e trasversali ai settori economici nonché, dall'altro, per lo sviluppo dei singoli macro settori economici (primario, industriale, artigiano e terziario).

In proposito e con il menzionato provvedimento, la Giunta ha stabilito le necessità per le attività istituzionali, ricorrenti e trasversali nell'ammontare di Euro 7.200.000,00. Tali attività vengono realizzate in forma diretta da parte della Camera di Commercio o da questa sostenute, applicandosi in tali casi la normativa e le regolamentazioni vigenti in tema di appalti, contratti pubblici e assegnazione di incarichi e consulenze nonché quella concernente la gestione economica e patrimoniale delle istituzioni camerali, oltre a ulteriori strumenti, tra cui i bandi di concorso - in caso di interventi a favore di singole imprese - e alle specifiche modalità correlate allo svolgimento di iniziative con altre istituzioni pubbliche (ad es. convenzioni, accordi di programma etc) o al finanziamento a favore di enti/organismi appartenenti al sistema camerale e/o strutture facenti capo alla Camera di Commercio.

In ordine alle azioni progettuali a favore dei singoli macro settori, la Giunta - previa valutazione delle proposte pervenute anche in base all'apposito avviso pubblico diramato attraverso il sito camerale ad agosto del 2012 - ha deliberato uno stanziamento di Euro 700.000,00 per ciascuno di essi, rimandando alla successiva presentazione di progetti dettagliati, da trasmettere all'Ente con le modalità di cui si dirà appresso.


Ció premesso, il Programma degli interventi economici per l'anno 2013 è cosí strutturato:

Iniziative istituzionali, ricorrenti e trasversali ai settori economici

Il Programma 2013 riserva particolare attenzione agli interventi - da svolgere nei modi sopra indicati, anche in piú annualità - che la Giunta stessa ha ritenuto strategici per rafforzare la ripresa economica, quali, ad esempio, l'internazionalizzazione delle imprese per il sostegno all'export, l'accesso al credito da parte delle stesse, la competitività del territorio e delle aziende, l'innovazione tecnologica, il sostegno all'imprenditoria, i saperi e il mercato del lavoro, le analisi e gli studi economici, il supporto alla cooperazione e ai consumatori nonché la semplificazione amministrativa.

Interventi per lo sviluppo del settore primario

Riguardano in particolare:

  • partecipazioni a fiere agroalimentari;
  • interventi per ambiti specifici (latte, vino, ortofrutta e carne), valorizzazione prodotti tipici, denominazioni e iniziative divulgative.

Interventi per lo sviluppo del settore industriale

Si concentrano sulle seguenti tematiche:

  • Risorse umane, ambiente e sicurezza (scuola e orientamento professionale, efficienza energetica, sicurezza sul lavoro);
  • Ricerca e innovazione di prodotto, di processo e organizzativa);
  • Fisco, finanza e diritto d'impresa (responsabilità sociale, fiscalità, task force credito, risk management e aggregazioni);
  • Internazionalizzazione e promozione settoriale (fiere, manifestazioni, missioni, promozione e marketing territoriale);
  • Sicurezza e formazione in edilizia.

Interventi per lo sviluppo del settore artigiano

Le azioni previste sono:

  • Formazione, promozione e crescita (corsi e attività formative per il miglioramento manageriale, imprenditoriale, gestionale, tecnico, professionale degli imprenditori e delle imprese; manifestazioni e progetti ad hoc di settore);
  • Attività informativa (seminari, convegni e momenti promozionali su temi specifici);
  • Sensibilizzazione e accompagnamento nuove imprese;
  • Iniziative per la creazione, lo sviluppo e il sostegno di consorzi e/o aggregazioni di piccole imprese per la promozione commerciale, internazionalizzazione, accesso al mercato);
  • Progetti per l'imprenditoria femminile e giovanile, per la convergenza scuola - artigianato, per la realizzazione di studi e ricerche per l'acquisizione di elementi conoscitivi utili per la programmazione di interventi a sostegno delle imprese.

Interventi per lo sviluppo del settore commerciale, turistico e terziario in generale

Si tratta di:

  • Concorso per il miglioramento e l'adeguamento degli esercizi commerciali nonché per agenti, tabaccai e imprese neo costituite (contributi in conto capitale a mezzo di apposito regolamento);
  • Attività di promozione turistica;
  • Svolgimento di campagne promo - pubblicitarie realizzate da operatori commerciali in sede fissa, del settore turistico e della ristorazione nei centri storici e urbani provinciali (su progetti presentati in particolare dalle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello locale e presenti nel CNEL, con contributi per il 50% delle spese ammissibili e costi per singola iniziativa non superiori a Euro 30.000,00);
  • Ricerche e analisi su nuovi possibili sbocchi internazionali;
  • Piattaforme multimediali turistiche (guide);
  • Osservatorio consumi e consumatori;
  • Altre iniziative associative.


Modalità per la presentazione delle domande di contributo per progetti settoriali

Tenuto conto di quanto sin qui illustrato e come sopra accennato, gli interessati sono invitati a presentare alla Camera di Commercio i relativi progetti analitici e dettagliati, segnalandosi fin d'ora che, per esigenze di legittimità e di contabilità, la Giunta camerale ha disposto che le richieste devono pervenire a questa Camera entro il 31 ottobre 2013, affinché l'Ente possa valutarle e deliberare al riguardo in tempo utile, procedendo all'esatta imputazione dell'onere al bilancio di competenza.
Le istanze per iniziative 2013 che dovessero pervenire all'Ente successivamente a detta data non saranno prese in considerazione e quindi respinte d'ufficio.

Per le azioni facenti riferimento ai macro settori economici e che non siano di diretta iniziativa dell'Ente, i soggetti privati portatori di interessi generali per il sistema economico locale e i soggetti pubblici dovranno far pervenire specifica e precisa richiesta di contributo per iniziative e attività senza fine di lucro e di valenza generale per il sistema economico della provincia, secondo i principi, le disposizioni, le forme e modalità fissati nei vigenti Regolamenti camerali in materia e nel rispetto della normativa comunitaria in tema di aiuti di Stato.

Le apposite domande - sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto richiedente - devono pervenire alla Camera di Commercio di Treviso di norma almeno 30 giorni prima dell'avvio dell'iniziativa medesima, potendosi allo scopo utilizzare il modello facsimile allegato ai predetti Regolamenti.
Le istanze, in ogni caso e in particolare, possono essere redatte in carta libera e trasmesse anche mediante idonei strumenti telematici nonché devono necessariamente contenere:

  • le generalità, natura giuridica, sede, codice fiscale ed eventuale partita IVA del richiedente;
  • una dettagliata relazione illustrativa progettuale, in cui vengano evidenziati gli obiettivi e i vantaggi di interesse generale, oltre ai risultati attesi per l'economia locale, con espressa indicazione della data d'inizio e conclusione;
  • il piano finanziario delle entrate e delle uscite previste per l'iniziativa, redatto in forma analitica;
  • la misura e/o l'importo del contributo richiesto, che in ogni caso non potrà mai essere superiore al 50% del totale delle spese effettivamente previste e quindi sostenute, salvo il principio del pareggio di bilancio dell'iniziativa stessa;
  • l'impegno a dare visibilità al contributo camerale, nelle modalità previste.

La Camera di Commercio, entro 120 giorni dalla data di arrivo della domanda, ferma restando la regolarità formale della stessa, adotta apposito provvedimento sull'accoglimento o rigetto della stessa.
L'esito viene quindi comunicato tempestivamente al richiedente e comunque entro 30 giorni dall'esecutività dei provvedimenti adottati.

Infine, l'Ente si riserva di apportare al piano di interventi di cui trattasi le modifiche e le integrazioni che si dovessero rivelare opportune in corso d'anno, annullando o sostituendo, nei limiti di legge, iniziative che non siano più praticabili per un sopravvenuto mutamento del contesto territoriale e/o della priorità degli interventi.

Per informazioni

Segreteria Generale

*** (Notizia pubblicata il 10/01/2013) ***

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