In vigore Dal 1° novembre 2019 la normativa brasiliana sull'importazione di vini e bevande che prevede l'introduzione di nuovi documenti che devono accompagnare l'importazione di tali prodotti.
Il precedente modello Anexo VIII, contenente sia la certificazione del laboratorio che quella dell'origine, viene sostituito dal nuovo modulo Anexo IX.
I soggetti abilitati ad emettere le certificazioni verso il Brasile sono per l'origine le Camere di commercio (Anexo IX) ed i Laboratori accreditati nell'elenco SISCOLE.
Per il rilascio dell'Anexo IX l'impresa deve presentare alla Camera di Commercio :
modello Anexo IX compilato;
preliminare richiesta del certificato di origine;
dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal legale rappresentante dell'impresa + copia documento di identità scarica la dichiarazione
copia del certificato del laboratorio di analisi accreditato;
almeno una copia di fattura di vendita in Italia o in UE del medesimo prodotto.
COSTO: euro 3,00 diritti di segreteria.
Qualora sia richiesto anche un visto camerale sul certificato di analisi emesso dal laboratorio, la Camera apporrà un visto per deposito (COSTO: euro 3,00).
La normativa brasiliana prevede, inoltre, un ulteriore documento: l'Anexo XI (Modello di prova ufficiale di tipicità e regionalità delle bevande bevande alcoliche, vini e derivati dell'uva da vino per l'importazione in Brasile). Il rilascio di tale documento non compete, però, agli Uffici estero camerali, ma ad organismi di controllo autorizzati dal MIPAAF.
*** (Notizia pubblicata il 29/10/2019) ***
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