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Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica - Anno 2025

Le domande devono essere trasmesse dal 21 Maggio al 3 Ottobre 2025 in modalità telematica

 

 

 

 

 

LE NOVITÀ DEL BANDO 2025

  • l'importo massimo erogabile per l'acquisto di beni strumentali è aumentato a €30.000 (rif. art. 4, comma 3), portando il contributo massimo erogabile ad impresa pari a €40.000;
  • alla data di presentazione della domanda le imprese devono essere in regola con il pagamento del diritto annuo camerale fino all'annualità 2024, pena l'esclusione dall'accesso al beneficio (rif. art. 5, comma 2);
  • solo le imprese assegnatarie del contributo nell'edizione 2024 del Bando sono escluse dalla possibilità di partecipazione (art. 5 comma 5);
  • sono accettate le quietanze di pagamento delle fatture a mezzo carte di credito e Ri.Ba; rispetto ad ogni tipologia di pagamento, verifica cosa si intende per quietanza  all'art. 7, comma 9 del Bando;
  • Restart è la nuova piattaforma per la presentazione delle domande (rif. art. 8, comma 1);
  • il modulo misura dovrà essere compilato in ogni sua sezione dettagliatamente in maniera tale da permettere una completa valutazione dell'intervento (rif. art. 8, comma 2); diversamente la domanda potrebbe risultare non ammissibile a contributo (rif. art. 8, comma 7);
  • le imprese beneficiarie devono essere in regola con l'obbligo previsto all'art. 1, comma 101 della L.213/2023 in materia di assicurazione dei rischi catastrofali (rif. art. 11).

Presentazione e finalità

La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso-Belluno, con lo scopo di promuovere l'acquisizione, da parte delle MPMI (Micro Piccole Medie Imprese) della circoscrizione territoriale camerale di riferimento, di beni strumentali, servizi o soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali, oltre ad incentivare attraverso interventi di efficientamento energetico il sostegno alla transizione alla green economy (c.d. Piano Transizione 5.0), nell'ambito dei servizi offerti dal Punto Impresa Digitale, ha indetto un Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica - Anno 2025.

Le agevolazioni previste dal Bando consistono in contributi a fondo perduto concessi ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 2023/2831 e n. 1408/2013 e n. 717/2014.

Destinatari

Vi possono partecipare le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) - così come definite nell'allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea come modificato dal Regolamento n. 1315/2023/UE - aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, risultanti iscritte ed attive al Registro delle imprese e in regola con il pagamento integrale del diritto annuale camerale nella misura dovuta fino all'annualità 2024; è ammessa esclusivamente la regolarizzazione dell'annualità 2025, entro la data di liquidazione del contributo.

Spese ammissibili

Il Bando prevede due Misure:

  • Misura 1 - sono ammissibili spese sostenute per l'acquisto dei beni strumentali di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i.;

    Ai fini del Bando, rientrano tra gli investimenti ammissibili anche:

    a) i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l'intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell'energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);
    b) i software relativi alla gestione di impresa esclusivamente se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a).

  • Misura 2  
    • a) sono ammissibili i costi sostenuti per l'acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all'introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, solo se direttamente ed esclusivamente collegati all'acquisto dei beni strumentali di cui alla Misura 1;
    • b) sono ammissibili i costi sostenuti per l'acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell'uso dell'energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
      Sono inoltre ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all'attività finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all'interno dell'impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

Sono ammissibili gli interventi avviati dal 01.01.2025 nonché le spese sostenute fino alla data di presentazione della domanda di contributo, nel rispetto dei termini temporali previsti all'art. 8 comma 1 del Bando.

 

 

 

 

 

Fornitori di servizi

Le imprese fornitrici di beni e/o servizi di consulenza oggetto del presente Bando non possono:

  • essere, nel contempo, soggetti beneficiari dei contributi nell'ambito del Bando stesso;
  • essere in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti
    con l'impresa richiedente il contributo;
  • avere titolari/rappresentanti legali/soci in rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado sia in linea retta che collaterale con i titolari/rappresentanti legali/soci dell'impresa richiedente il contributo;
  • avere nella propria compagine sociale e/o nei propri organi di amministrazione soggetti che siano allo stesso tempo dipendenti della Camera di Commercio I.A.A. di Treviso - Belluno oppure componenti della Giunta camerale.

Dotazione finanziaria e Misure di Intervento

Il Bando è dotato di un fondo complessivo di € 1.300.000,00 e prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto secondo i valori riportati nella seguente tabella:

 

Misura   Descrizione  Spesa ammissibile minima Importo massimo del contributo
1 acquisto di beni strumentali 4.0 euro 5.000,00 euro 30.000,00
2 lett. a)

acquisto di servizi di consulenza su tecnologie 4.0

 euro 1.200,00 euro 5.000,00
2 lett. b) acquisto di servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica   euro 1.200,00 euro 5.000,00
 Importo massimo del contributo erogabile euro 40.000,00

Intensità del contributo

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa sarà pari al 50% della spesa effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.

Fermo restando l'importo del contributo massimo e dell'investimento minimo, potrà essere riconosciuto un punteggio premiale consistente nell'incremento dell'intensità dell'aiuto per ciascuna delle seguenti casistiche:

  • qualora l'impresa richiedente risulti in possesso dell'attribuzione del “Rating di Legalità”, l'incremento consisterà in un ulteriore 5% della spesa ammissibile;
  • qualora l'impresa richiedente dimostri il possesso di una "Certificazione della parità di genere", l'incremento consisterà in un ulteriore 5% della spesa ammissibile.

Le due premialità, a condizione che entrambe le casistiche risultino possedute sia al momento della presentazione della domanda che a quello della liquidazione del contributo, sono tra loro cumulabili. Sta in capo all'impresa la responsabilità di richiedere il contributo comprensivo della premialità spettante (rif. art. 4, comma 2 del Bando).

Presentazione delle domande

Il Bando è a “fase unica”, ovvero le imprese dovranno presentare la domanda di erogazione del contributo ad interventi realizzati e conclusi, producendo direttamente le fatture delle spese sostenute.

Le richieste di contributo, da redigersi utilizzando l'apposita modulistica, corredate dalla documentazione specificata nel Bando, devono essere inoltrate dalle ore 09:00 del 21.05.2025 alle ore 23:59 del 3.10.2025 esclusivamente in modalità telematica con firma digitale collegandosi all'indirizzo http://restart.infocamere.it.

La procedura informatica è in particolare descritta nella guida operativa predisposta da InfoCamere (rif. pagg. 11-26), disponibile nella sezione "aiuto e contatti" della citata piattaforma.

La mera trasmissione telematica può essere effettuata per il tramite di un terzo incaricato (senza necessità di procura/delega), ma tutta la documentazione deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante / titolare dell'impresa.

Valutazione delle domande e ammissione al contributo 

La valutazione delle domande, l'ammissione al Concorso e la contestuale liquidazione del contributo avverranno, sino ad esaurimento dei fondi disponibili, esclusivamente sulla base dell'ordine cronologico di spedizione della singola domanda, ferma restando l'ammissibilità degli interventi proposti e realizzati.

A parità di data di trasmissione, l'ora/minuto di invio non determineranno alcuna precedenza nella graduatoria di ammissione a contributo. Tutte le domande pervenute nella medesima giornata avranno la medesima priorità.

Obblighi delle imprese beneficiarie in materia di assicurazione dei rischi catastrofali (rif. art. 11 del Bando)

Con l'art. 1, comma 101 della legge 213/2023 è stato introdotto nell'ordinamento l'obbligo per le imprese di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni di cui all'articolo 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), del codice civile direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali.

Ad oggi, il termine previsto per l'adempimento è definito dal D.L. 39/2025 per le medie imprese entro il 1.10.2025 e per le micro e piccole imprese entro il 31.12.2025.

Salve ulteriori specifiche indicazioni e/o chiarimenti ministeriali, le imprese ammesse al contributo previsto dal presente Bando potranno dover presentare idonea documentazione attestante la stipula del contratto assicurativo previsto dalla citata normativa, in mancanza della quale potrà essere disposta la totale o parziale decadenza del beneficio.

Indicazione del CUP e modalità di integrazione elettronica delle fatture

Ai sensi dell'articolo 5, comma 6 della legge n. 41/2023, nonché ai fini del presente Bando, l'impresa, per la liquidazione del contributo, deve predisporre e trasmettere alla Camera di Commercio l'integrazione elettronica della/e fattura/e dei fornitori ritenute ammissibili, riportante il CUP che viene specificamente attribuito dalla Camera di commercio in sede di istruttoria.

Detta integrazione va unita all'originale e conservata insieme alla/e stessa/e (risposta Agenzia Entrate ad Interpello n. 438/2020), secondo le specifiche sotto riportate:

Istruzioni per l'integrazione delle fatture elettroniche con l'indicazione relativa al CUP

Ai fini dell'integrazione delle fatture elettroniche, già emesse e transitate attraverso lo SdI, con l'indicazione relativa al CUP, conformemente a quanto indicato dall'Agenzia Entrate con la risposta all'interpello n. 438/2020, l'impresa beneficiaria del contributo dovrà:

  • per le fatture emesse da fornitori nazionali:
  1.  predisporre un documento di integrazione elettronica (ovvero una nuova fattura elettronica) utilizzando il codice di integrazione specificamente predisposto dall'Agenzia delle Entrate (TD29)  avendo cura di riportare nel campo 2.1.6 "Dati Fatture Collegate" tutti gli estremi necessari ad identificarla, eventualmente anche allegando il file della fattura originaria, e il codice CUP specificatamente attribuito e comunicato dalla Camera di commercio;
  2. per quato riguarda la compilazione dei campi da valorizzare: indicare nella sezione "Cedente/Prestatore" quelli relativi al proprio fornitore e nella sezione "Cessionario/Committente" i dati dell'impresa, il campo 1.1.4 "Codice Destinatario" deve essere valorizzato con 7 zeri "0000000" e il campo 1.1.6 "PEC Destinatario" non deve essere valorizzato;
  3. detta integrazione elettronica dovrà riportare la riga dell'imponibile e dell'imposta valorizzate a zero; oppure, alternativamente, in una prima riga l'addebito dell'imponibile della fattura originaria (es. €1.000,00 + IVA di legge) e una successiva riga di storno (es. - €1.000,00 + IVA di legge) poiché l'importo è già stato fatturato e corrisposto, scrivendolo nella relativa descrizione.  Il totale del documento, così procedendo, sarà pari a zero;
  4. nei campi descrittivi della nuova fattura elettronica sarà nuovamente possibile indicare i dati del CUP specificamente attribuito e comunicato dalla Camera di commercio, già riportati nella sezione "Dati fatture collegate" (vedi punto 1);
  5. il documento così trasmesso rappresenta una mera comunicazione senza alcuna rilevanza ai fini IVA.

Per maggiori informazioni sulla procedura, il riferimento sono le nuove specifiche tecniche dell'Agenzia delle Entrate in vigore dal 1° aprile 2025.

  • Per le fatture emesse da fornitori esteri: le stesse potranno essere regolarizzate mediante l'apposizione del CUP sull'originale di ogni fattura cartacea con scrittura indelebile, anche mediante l'utilizzo di un apposito timbro, e conservata a norma di legge (art. 39 del Dpr n. 633/1972) unitamente alla fattura originale.

Modulistica

Scarica la modulistica da utilizzare per la domanda di partecipazione:

  1. Modulo Domanda.doc
  2. Modulo Misura.doc
  3. Modulo Ulteriori fornitori - Misura 2 lett.a).doc
  4. Modulo Fornitori - Misura 2 lett.b).doc
  5. Modello di “Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà”
  6. Istruzioni operative per la trasmissione telematica.pdf

Si specifica che saranno considerate non ammissibili al contributo, e quindi non sanabili, le pratiche telematiche pervenute prive degli “allegati al Modello base” di cui al comma 2 lettere a) e/o b) o con tali allegati non correttamente compilati secondo le indicazioni (art. 8, comma 7 del Bando).

Bando di concorso e allegati

 Consulta il Bando e gli allegati A e B (elenchi dei Beni strumentali finanziabili):

 

Avviso 

T2i, azienda partecipata dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno, in qualità di ente di ricerca e Digital Innovation Hub, eroga servizi di supporto gratuito alle aziende per la stesura del progetto da presentare con la richiesta di accesso al Bando.
Contatto mail: innovazione@t2i.it

 

 

Per informazioni

Segreteria Organizzativa

Camera di Commercio di Treviso-Belluno

Ufficio Punto Impresa Digitale (PID), transizione digitale ed ecologica, ambiente 
tel. +39 0422 595 402+39 0422 595 404 | +39 0422 595 407
e-mail pid@tb.camcom.it

 

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Scadenza: 03/10/2025

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